Festival della Gru dal collo nero

durata viaggio 11 giorni

1° giorno
Italia-Kathmandu
Partenza dall’Italia con volo di linea per Kathmandu, dove l’arrivo è previsto per il giorno successivo.
 
2° giorno
Kathmandu
Arrivo in aeroporto, disbrigo delle formalità di ingresso, trasferimento e sistemazione in hotel. Tempo per relax. Cena e pernottamento in hotel. (Altitudine 1400 mslm).
 
3° giorno
Kathmandu: Bhaktapur, Boudanath, Pashupatinath
Intera giornata dedicata alla visita della valle di Kathmandu. Partenza per andare alla scoperta di Bhaktapur, situata a circa 30 minuti da Kathmandu, sull'antica via commerciale per il Tibet. La città è splendida ed ha conservato intatto il carattere tradizionale dell’epoca Malla, nella sua Durbar Square, nei suoi templi, santuari, edifici, fontane, e nelle vie animate da vasai, intagliatori di legno, tessitori e numerosi artigiani di tradizioni centenarie. Proseguendo, Boudanath ci mostra, per contrasto, la spiritualità buddista tibetana: il colossale stupa di Boudanath è lo stupa più grande del Paese e uno dei più grandi al mondo; costruito nel V secolo dopo Cristo, fu voluto dal Re Lichchhavi Man, ha base ottagonale e al suo interno si trovano le celebri ruote per la preghiera. E' circondato dal mercato tibetano e da numerosi monasteri. Dopo pranzo proseguimento per Pashupathinath, sacro luogo induista dedicato a Shiva dove centinaia di fedeli e pellegrini si radunano sulle rive sacre assieme ai santoni e ai curiosi. Pernottamento e mezza pensione.
 
4° giorno
Kathmandu-Paro-Thimphu
Al mattino trasferimento all’aeroporto di Kathmandu e partenza con volo di linea per il Bhutan, dal finestrino è possibile ammirare alcune tra le cime più alte dell'Himalaya! Al centro di una vasta e fertile vallata punteggiata da abitazioni rurali la valle di Paro, a 2200 mslm, è unica nella sua bellezza. Un mosaico di risaie intervallate a radure con salici piangenti e casette in legno. Dopo aver sbrigato le formalità d'ingresso e doganali, partenza per Thimphu, la capitale situata a 2300 mslm, che si raggiunge dopo circa un’ora e mezza di strada tra villaggi, monasteri e chorten (stupa in tibetano). Arrivo a Thimphu e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita guidata per iniziare ad esplorare e ad avvicinarsi alla cultura di questa terra. Una passeggiata tra le sue vie senza semafori (Thimphu è l’unica capitale al mondo senza semafori!) e possibilità di visita della Biblioteca Nazionale, della Scuola di arti tradizionali e del Museo del Folk Heritage.  In serata passeggiata fino al Memorial Chorten, uno degli edifici religiosi più notevoli di Thimpu, costruito nel 1974, luogo molto amato dai fedeli che lo frequentano giornalmente in modo autentico. Pernottamento e pensione completa.
 
5° giorno
Thimphu-Gangtey (128 km-4 ore circa)
Dopo la prima colazione partenza per Gangtey, nella valle di Phobjikha (altitudine 2900-3200 mslm). Lungo il percorso sosta per la visita del Simtokha Dzong il cui nome ufficiale è Sangak Zabdon Phodrang (Palazzo del Significato Profondo dei Mantra Segreti), antico complesso monastico, ora sede dell’Università Buddhista. Si prosegue lungo la pittoresca strada che valica il passo Dochu La (3100 mslm), qui tra i 108 stupa disseminati si possono ammirare le cime innevate dell’Himalaya orientale. Prima di raggiungere Gangtey sosta nella vicina Lobesa dove, con una piacevole passeggiata, attraversando il villaggio e le risaie si visita il Chimi Lhakhang - “tempio della fertilità” - santuario intriso di leggende, tradizioni e spiritualità costruito nel 15° secolo in onore di Lama Drukpa Kunley, il “folle divino”, uno dei santi più venerati del Bhutan, dove lasciando una piccola offerta si può ricevere la benedizione dei falli in legno, avorio e pietra. Pernottamento e pensione completa.
 
6° giorno
Gangtey - Festival della Gru dal collo nero
Intera giornata dedicata alla visita di Gangtey e alla partecipazione al Festival della Gru dal collo nero. Il festival è un'occasione per gli abitanti di rallegrarsi e celebrare l'arrivo di questo uccello maestoso che diventa parte inseparabile nella loro vita quotidiana durante i mesi invernali, ed è organizzato per generare consapevolezza e comprensione sull'importanza di salvaguardare questa specie che è in via di estinzione. Si potrà assistere a canti popolari e a balli in maschera, alcuni con temi di gru dal collo nero. Il festival viene celebrato nel cortile di Gangtey Goenpa, monastero di Nyingmapa arroccato su una piccola collina; è circondato da un grande villaggio abitato prin-cipalmente dalle famiglie dei 140 Gomchens (monaci laici) che se ne prendono cura. A pochi chilometri oltre il monastero di Gangtey, sul fondovalle si trova il villaggio di Phobjikha (2900 mslm). Questa tranquilla e remota valle è la casa invernale delle gru dal collo nero, che migrano dalle aride pianure del Tibet a nord, passando le pericolose cime dell’Himalaya, per trascorrere i mesi invernali in un clima più mite.
 
7° giorno
Gangtey-Punakha (73km-2/3ore)
Dopo la prima colazione proseguimento per Punakha (1200 mslm), capitale del Bhutan fino al 1955. Visita del Punakha Dzong, costruito alla confluenza dei fiumi Mo Chu e Po Chu, forse uno degli Dzong (monastero-fortezza) più belli di tutto il Bhutan ed oggi residenza invernale dei monaci. Pernottamento e pensione completa.
 
8° giorno
Punakha-Paro (126 km-4 ore circa) 
Dopo colazione partenza per Paro (2200 mslm) attraversando nuovamente il passo  Dochu La.  Arrivo a Paro e visita del Paro Dzong costruito nel 1646 da Zhabdrung Ngawang Namgyal, passando sul ponte in legno a campate “Nymezampa” coperto da scandole e sormontato da due case di guardia che attraversa il Paro Chu. Qui sono state girate alcune scene del film di Bertolucci “Il piccolo Buddha”. La sua torre centrale a cinque piani, il Ta Dzongsi si distingue per  le eccezionali opere in legno. Pernottamento e pensione completa.
 
9° giorno
Paro
Dopo la prima colazione salita a piedi al Monastero di Taktsang, il monastero più fotografato del paese che si erge aggrappato alla roccia. Si raggiunge con un trekking di circa 4/5 ore totali o, in alternativa, è possibile noleggiare un cavallo per raggiungere il punto panoramico. Conosciuto anche come “Nido della Tigre”, il monastero è sempre stato considerato uno dei luoghi più sacri del regno. Si dice che il Guru Padmasambava (Rinpoche) sia volato qui nell’VIII secolo sul dorso di una tigre per sconfiggere i demoni della regione di Paro che si stavano opponendo alla diffusione del buddhismo. Nel pomeriggio visita del Dumtse Lhakhang, un insolito tempio simile a un chorten, edificato nel 1433 da Thangtong Gyalpo, il famoso costruttore di ponti in ferro. Si sviluppa su tre piani che rappresentano l’inferno, la terra e il paradiso, e custodisce al suo interno dipinti murali ritenuti tra i migliori del Bhutan. Pernottamento e pensione completa.
 
NB: il trekking per raggiungere il “Nido della Tigre” è abbastanza impegnativo, richiede 4-5 ore totali di cammino in base alla propria forma fisica, la vista però ripaga ampiamente la fatica di ogni passo!
 
10° giorno
Paro-Kathmandu - Patan
Al mattino presto trasferimento in aeroporto e volo per Kathmandu. All’arrivo tra-sferimento e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita di Patan, centro della religione Buddhista Newari. Questa è la “Città della Grazia e delle Belle Arti”, detta anche “città splendida” o “dei mille tetti dorati”, un sito architettonico di incompa-rabile bellezza che offre alla vista il palazzo reale, il tempio di Krishna, il tempio d’oro e vari altri templi per i quali è giustamente famosa.
In particolare si potrà ammirare quelli di Krishna Mandir, Hiranya Varna Mahavihar, Kumbeshwor, Jagatnarayan e il Rudra Varna Mahavihar, e moltissime altre costruzioni di straordinaria raffinatezza. A Patan si celebrano durante l’anno innumerevoli feste antiche originate sia dall’induismo che dal buddhismo. Pernottamento a Kathmandu, mezza pensione. 
 
11° giorno
Kathmandu -Italia
Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia, arrivo in giornata.
 

 


Quota per persona in doppia - minimo 4 partecipanti

Prezzi e date di partenza

data di partenza rientro Note particolari Prezzo HS Calc

Calcolo del prezzo


Descrizione Costo
Costi fissi
Prezzo base a persona in camera doppia € 3720
isc + assicurazione medico/bagaglio € 80
Supplemento alta stagione € 0
Tasse aeroportuali indicativamente* € 0
Costi accessori e supplementi
Supplemento camera singola € 580
supplemeto base 2 partecipanti € 340
  TOTALE DEI COSTI  

costi annessi e supplementi


Costo a persona Prezzo
Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto € 0
Sistemazione in singola € 580
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio € 80
supplemento base 2 € 340


La quota comprende:
Voli Kathmandu-Paro-Kathmandu in classe economica, franchigia bagaglio 20 kg
Tutti i trasferimenti con mezzi privati
Sistemazione in hotel selezionati di categoria superior con prima colazione inclusa
Trattamento di mezza pensione in Nepal e pensione completa in Bhutan
Guide locali parlanti inglese 
Ingressi ai siti archeologici e monumentali indicati nel programma
Tasse governative in Bhutan
Visto di ingresso in Bhutan
Accompagnatore dall'Italia a partire da 10 partecipanti
 
 
La quota non comprende:
Voli intercontinentali (prenotabili alla miglior tariffa al momento dell’iscrizione)
Visto d’ingresso in Nepal (30$)
Quota di iscrizione e assicurazione medico/bagaglio (€ 80,00)
Bevande, mance, facchinaggio, extra e spese personali, quanto non espressamente citato
 
Supplementi:
Sistemazione in singola
Supplemento base 2 partecipanti
Assicurazione annullamento facoltativa:
 

Quota di partecipazione al viaggio

Premio assicurativo

da € 1000,01 a € 2000,00

da € 2000,01 a € 3500,00

da € 3500,01 a € 5000,00

da € 5000,01 a € 8000,00

€ 60,00

€ 90,00

€ 150,00

€ 200,00

 

 

 
 



Assicurazione Annullamento facoltativa


Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.

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Punti forti del viaggio

In Breve...

La Terra del Dragone: annidata tra i rilievi dell’Himalaya orientale tra India e Tibet, l'antico regno ha aperto le sue porte al turismo negli anni ‘80. Rimasto relativamente isolato da qualsiasi influenza occidentale ha mantenuto la sua forte tradizione radicata nel Buddhismo Mahayana. Il popolo del Bhutan è gentile, amichevole e legato da un autentico spirito religioso. Il Buddismo permea ogni aspetto della società, dal vestito rosso dei monaci che eseguono cerimonie sacre alle ruote di preghiera che i vecchi e le donne ruotano intonando mantra. Bandiere di preghiera sventolano sulle montagne e lungo i fiumi, chorten (stupa) in ogni angolo, monasteri che si aggrappano precariamente sulle colline. E oltre a questo, paesaggi spettacolari, immensi boschi di conifere, ruscelli impetuosi che scendono dalle pendici Himalayane, una cornice di vette innevate.

A Gangtey, nel mese di novembre, si svolge uno dei bellissimi festival che caratterizzano questo Paese, il Festival della gru dal collo nero, conosciuta anche come gru tibetana, che è uno dei volatili simbolo dell’Altopiano.

Si potrà assistere a canti popolari e a balli in maschera, alcuni con temi di gru dal collo nero.

 

Richiesto per partire:

  • Passaporto valido
  • Visto/i ottenibile in loco