Festival di Paro, Talo e Gasa

durata viaggio 12 giorni

1° giorno
Italia-Kathmandu
Partenza dall’Italia con volo di linea per Kathmandu, dove l’arrivo è previsto per il giorno successivo.
 
2° giorno
Kathmandu
Arrivo in aeroporto, disbrigo delle formalità di ingresso, trasferimento e sistemazione in hotel. Tempo per relax. Cena e pernottamento in hotel. (Altitudine 1400 mslm).
 
3° giorno
Kathmandu: Bhaktapur, Boudanath, Pashupatinath
Intera giornata dedicata alla visita della valle di Kathmandu. Partenza per andare alla scoperta di Bhaktapur, situata a circa 30 minuti da Kathmandu, sull'antica via commerciale per il Tibet. La città è splendida ed ha conservato intatto il carattere tradizionale dell’epoca Malla, nella sua Durbar Square, nei suoi templi, santuari, edifici, fontane, e nelle vie animate da vasai, intagliatori di legno, tessitori e numerosi artigiani di tradizioni centenarie. Proseguendo, Boudanath ci mostra, per contrasto, la spiritualità buddista tibetana: il colossale stupa di Boudanath è lo stupa più grande del Paese e uno dei più grandi al mondo; costruito nel V secolo dopo Cristo, fu voluto dal Re Lichchhavi Man, ha base ottagonale e al suo interno si trovano le celebri ruote per la preghiera. È circondato dal mercato tibetano e da numerosi monasteri. Dopo pranzo proseguimento per Pashupathinath, sacro luogo induista dedicato a Shiva dove centinaia di fedeli e pellegrini si radunano sulle rive sacre assieme ai santoni e ai curiosi. Pernottamento e mezza pensione.
 
4° giorno
Kathmandu-Paro-Thimphu
Al mattino trasferimento all’aeroporto di Kathmandu e partenza con volo di linea per il Bhutan, dal finestrino è possibile ammirare alcune tra le cime più alte dell'Himalaya! Al centro di una vasta e fertile vallata punteggiata da abitazioni rurali la valle di Paro, a 2200 mslm,  è unica nella sua bellezza. Un mosaico di risaie intervallate a radure con salici piangenti e casette in legno. Dopo aver sbrigato le formalità d'ingresso e doganali, partenza per Thimphu, la capitale situata a 2300 msml, che si raggiunge dopo circa un’ora e mezza di strada tra villaggi, monasteri e chorten (stupa in tibetano). Arrivo a Thimphu e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio si comincia ad esplorare e ad avvicinarsi alla cultura di questa terra. Una passeggiata tra le sue vie senza semafori (Thimphu è l’unica capitale al mondo senza semafori!) e possibilità di visita della Biblioteca Nazionale, della Scuola di arti tradizionali e del Museo del Folk Heritage. Pernottamento e pensione completa.
 
5° giorno
Thimphu-Gangtey (128 km-4 ore circa)
Dopo la prima colazione partenza per Gangtey, nella valle di Phobjikha (altitudine 2900-3200 mslm). Lungo il percorso sosta per la visita del Simtokha Dzong il cui nome ufficiale è Sangak Zabdon Phodrang (Palazzo del Significato Profondo dei Mantra Segreti), antico complesso monastico, ora sede dell’Università Buddhista. Si prosegue lungo la pittoresca strada che valica il passo Dochu La (3100 mslm), qui tra i 108 stupa disseminati si possono ammirare le cime innevate dell’Himalaya orientale. Prima di raggiungere Gangtey sosta nella vicina Lobesa dove, con una piacevole passeggiata, attraversando il villaggio e le risaie si visita il Chimi Lhakhang - “tempio della fertilità” - santuario intriso di leggende, tradizioni e spiritualità costruito nel 15° secolo in onore di Lama Drukpa Kunley, il “folle divino”, uno dei santi più venerati del Bhutan, dove lasciando una piccola offerta si può ricevere la benedizione dei falli in legno, avorio e pietra. Pernottamento e pensione completa.
 
6° giorno
Gangtey, Punakha (73km-3ore), Festival di Talo 
Dopo la prima colazione proseguimento per Punakha (1200 mslm), capitale del Bhutan fino al 1955. Arrivo a Punakha e giornata dedicata alla partecipazione al festival (Tsechu) di Talo, villaggio situato su un altopiano che domina la valle di Punakha e che offre viste panoramiche spettacolari. Meno conosciuto dei famosi Tsechu di Paro e Punaka, il festival di Talo si svolge principalmente nei terreni del Talo Goemba (monastero di Talo), ed è un evento con una connotazione e partecipazione fortemente rurale, con un’atmosfera simile a quella di una grande festa in famiglia. Questo festival offre l’occasione di avvicinarsi alla tradizione religiosa e storica di questo Paese, partecipando ad un avvenimento festoso, una cerimonia sentita, vera, e attesa con trepidazione da tutte le famiglie. Centinaia di persone provenienti da Punakha e dai villaggi vicini intervengono a questo evento, in coloratissime processioni, vestiti nei loro abiti migliori. Il festival è un momento di purificazione e benedizione per i partecipanti, che confidano nell’accumulare meriti spirituali assistendo e partecipando alle cerimonie. Pernottamento e pensione completa.
 
7° giorno
Punakha, Festival di Gasa
Dopo la prima colazione partenza per partecipare al Gasa Tsechu, un'importante espressione della cultura bhutanese. Le danze, i canti e i costumi tradizionali sono parte dell'eredità culturale del Bhutan e vengono tramandati di generazione in generazione. Il festival, che si tiene al Gasa Dzong, funge da occasione per rafforzare i legami comunitari, poiché persone di diverse località si riuniscono per partecipare e celebrare insieme. Oltre alle cerimonie religiose, il festival include mercati, bancarelle di cibo, giochi tradizionali e altre forme di intrattenimento. La partecipazione di comunità locali in abiti tradizionali rende il festival ancora più colorato e vivace. Qui arrivano i nomadi dalle montagne e molte persone dai villaggi di Laya e Lunana. I vestiti e i gioielli delle donne di Laya sono particolarmente unici. Rientro a Punakha. Pernottamento e pensione completa.
 
8° giorno
Punakha-Paro (126 km-4 ore circa) 
In mattinata visita dello Dzong di Punakha, il cui nome significa ‘palazzo della grande felicità’, è oggi residenza invernale dei monaci; è stato costruito alla confluenza dei fiumi Mo Chu e Po Chu, ed è forse uno degli Dzong più belli di tutto il Bhutan ed oggi. Proseguimento per Paro (2200 mslm) attraversando nuovamente il passo Dochu La. Pernottamento e pensione completa.
 
9° giorno
Paro 
Dopo la prima colazione salita a piedi al Monastero di Taktsang, il monastero più fotografato del paese che si erge aggrappato alla roccia. Si raggiunge con un trekking di circa 4/5 ore totali o, in alternativa, è possibile noleggiare un cavallo per raggiungere il punto panoramico. Conosciuto anche come “Nido della Tigre”, il monastero è sempre stato considerato uno dei luoghi più sacri del regno. Si dice che il Guru Padmasambava (Rinpoche) sia volato qui nell’VIII secolo sul dorso di una tigre per sconfiggere i demoni della regione di Paro che si stavano opponendo alla diffusione del buddhismo. Nel pomeriggio visita di Paro: il Ta Dzong (Museo Nazionale del Bhutan), e il Paro Dzong, costruito nel 1646 da Zhabdrung Ngawang Namgyal, che rappresenta forse il miglior esempio di architettura bhutanese. Pernottamento e pensione completa.
 
NB: il trekking per raggiungere il “Nido della Tigre” è abbastanza impegnativo, richiede 4-5 ore totali di cammino in base alla propria forma fisica, la vista però ripaga ampiamente la fatica di ogni passo!
 
10° giorno
Paro Tsechu (Festival)
Nella giornata di oggi si assisterà al Paro Tsechu che è uno dei più grandi e popolari festival religiosi del Bhutan. Celebrato nella pittoresca città di Paro, il festival attira migliaia di fedeli e turisti ogni anno, offrendo un'affascinante immersione nella cultura e nelle tradizioni bhutanesi.  
Avremo così l’opportunità di visitare lo Rinpung Dzong, dove avviene il festival, uno dei più importanti e maestosi Dzong del Bhutan, visibile in tutta la valle per i suoi contrafforti imponenti. La fortezza fu utilizzata per difendere la valle dalle invasioni tibetane e sopravvisse ai danneggiamenti subiti dal terremoto e incendi. Ora ospita il quartiere monastico e gli uffici governativi. Imperdibile la visita al Kyichu Lhakhang, un piccolo tempio, fra i più antichi e più belli. Si narra che sia stato costruito nel 659 dal re tibetano Songtsen Gampo per immobilizzare una diavolessa che impediva la diffusione del buddismo. Pernottamento e pensione completa.
 
11° giorno
Paro-Kathmandu - Patan
Al mattino presto trasferimento in aeroporto e volo per Kathmandu. All’arrivo trasferimento e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita di Patan, centro della religione Buddhista Newari. Questa è la “Città della Grazia e delle Belle Arti”, detta anche “città splendida” o “dei mille tetti dorati”, un sito architettonico di incomparabile bellezza che offre alla vista il palazzo reale, il tempio di Krishna, il tempio d’oro e vari altri templi per i quali è giustamente famosa. In particolare, si potrà ammirare quelli di Krishna Mandir, Hiranya Varna Mahavihar, Kumbeshwor, Jagatnarayan e il Rudra Varna Mahavihar, e moltissime altre costruzioni di straordinaria raffinatezza. A Patan si celebrano durante l’anno innumerevoli feste antiche originate sia dall’induismo che dal buddhismo. Pernottamento a Kathmandu, mezza pensione che include la cena. 
 
12° giorno
Kathmandu -Italia
Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia, arrivo in giornata.
 

Quota per persona in doppia - minimo 4 partecipanti

Prezzi e date di partenza

data di partenza rientro Note particolari Prezzo HS Calc
2025 Mar. 01 Apr Sab. 12 Apr 3845 -

Calcolo del prezzo


Descrizione Costo
Costi fissi
Prezzo base a persona in camera doppia € 3845
isc + assicurazione medico/bagaglio € 80
Supplemento alta stagione € 0
Tasse aeroportuali indicativamente* € 0
Costi accessori e supplementi
Supplemento camera singola € 590
supplemeto base 2 partecipanti € 360
  TOTALE DEI COSTI  

costi annessi e supplementi


Costo a persona Prezzo
Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto € 0
Sistemazione in singola € 590
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio € 80
supplemento base 2 € 360


La quota comprende:
Voli Kathmandu-Paro-Kathmandu in classe economica, franchigia bagaglio 20 kg
Tutti i trasferimenti con mezzi privati
Sistemazione in hotel selezionati di categoria superior con prima colazione inclusa
Trattamento di mezza pensione in Nepal e pensione completa in Bhutan
Guide locali parlanti inglese 
Ingressi ai siti archeologici e monumentali indicati nel programma
Tasse governative in Bhutan
Visto di ingresso in Bhutan
Accompagnatore dall'Italia a partire da 10 partecipanti
 
La quota non comprende:
Voli intercontinentali (prenotabili alla miglior tariffa al momento dell’iscrizione)
Visto d’ingresso in Nepal (30$)
Quota di iscrizione e assicurazione medico/bagaglio (€ 80,00)
Bevande, mance, facchinaggio, extra e spese personali, quanto non espressamente citato
 
Supplementi:
Sistemazione in singola 
Supplemento base 2 partecipanti
Assicurazione annullamento facoltativa: 
 

Quota di partecipazione al viaggio

Premio assicurativo

da € 1000,01 a € 2000,00

da € 2000,01 a € 3500,00

da € 3500,01 a € 5000,00

da € 5000,01 a € 8000,00

€ 60,00

€ 90,00

€ 150,00

€ 200,00

 

I servizi a terra sono quotati in euro e non sono soggetti ad eventuali adeguamenti valutari
 
 
 



Assicurazione Annullamento facoltativa


Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.

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Punti forti del viaggio

In Breve...

La Terra del Dragone: annidata tra i rilievi dell’Himalaya orientale tra India e Tibet, l'antico regno ha aperto le sue porte al turismo negli anni ‘80. Rimasto relativamente isolato da qualsiasi influenza occidentale ha mantenuto la sua forte tradizione radicata nel Buddhismo Mahayana. Il popolo del Bhutan è gentile, amichevole e legato da un autentico spirito religioso. Il Buddismo permea ogni aspetto della società, dal vestito rosso dei monaci che eseguono cerimonie sacre alle ruote di preghiera che i vecchi e le donne ruotano intonando mantra. Bandiere di preghiera sventolano sulle montagne e lungo i fiumi, chorten (stupa) in ogni angolo, monasteri che si aggrappano precariamente sulle colline. E oltre a questo, paesaggi spettacolari, immensi boschi di conifere, ruscelli impetuosi che scendono dalle pendici Himalayane, una cornice di vette innevate.

Durante questo viaggio si incontreranno i tre festival di Paro, Talo e Gasa, ciascuno con il proprio significato storico e spirituale. La partecipazione a questi festival offre un'opportunità straordinaria per capire meglio la cultura e le tradizioni del Bhutan, oltre che la possibilità di ammirare la bellezza dei costumi tradizionali, delle danze e delle cerimonie che sono parte integrante della vita quotidiana di questo affascinante paese

Richiesto per partire:

  • Passaporto valido
  • Visto/i da ottenere in Italia
  • Visto/i ottenibile in loco