Feste tribali: Dipo, Aboakyer e Awukudae 2025
durata viaggio 12 giorni
1° giorno
Italia-Accra
In serata arrivo ad Accra, la capitale che si affaccia sul Golfo di Guinea. Pernottamento in albergo.
2° giorno
Accra-Winneba
Vivace città africana in rapida evoluzione, Accra ha saputo conservare una propria identità nei quartieri moderni come in quelli vecchi, dove si moltiplicano le attività tradizionali. Particolarmente stimolante il museo, concepito per essere al servizio della conservazione dell’arte di tutto il continente e dedito alla promozione della produzione artistica attuale. I verdeggianti quartieri amministrativi, composti da eleganti ville della prima metà del Novecento, ci ricordano che questa fu la più prosperosa delle colonie britanniche d’Africa. Di fronte all’oceano si organizza la vita del quartiere indigeno: un villaggio circondato da una città! Qui le attività economiche seguono criteri ben diversi da quelli che governano la city, distante solamente qualche centinaio di metri. La visita della città termina nel quartiere nel quale si incontrano gli originali laboratori dei fabbricanti di sarcofagi, che propongono allegre bare dalle forme fantasiose: frutti, pesci, aerei, animali vari. Proseguimento fino a Winneba. Una passeggiata in città ci permetterà di assistere all'allestimento della cerimonia. Pensione completa e pernottamento in hotel.
Distanza percorsa: 80 km, circa 3 ore
3° giorno
Winneba – Festival Aboakyer
Il Festival Aboakyer, conosciuto anche come “festival della caccia al bushbuck” (un tipo di antilope), è organizzato in onore del dio tribale di Winneba. La celebrazione nacque circa trecento anni orsono, quando Winneba venne abitata per la prima volta. In quel tempo gli abitanti posero l’insediamento sotto la protezione del loro Dio, che ancora oggi li protegge. La festa è la rappresentazione della loro gratitudine verso la divinità. Il festival Aboakyer coinvolge due gruppi: i Tuafo e i Dentsifo che competono tra di loro per addentrarsi velocemente nella boscaglia e cacciare per primi l’animale sacrificale. Armati solo di bastoni, il gruppo che per primo caccia l’antilope ritorna di corsa verso casa intonando potenti canti di guerra e di vittoria. L’antilope viene presentato a Omanhene (capo della città), il quale per tre volte posa il piede nudo sul corpo dell’animale. Al termine del rituale l’antilope viene sollevato e trasportato da uomini, accompagnati da canti lungo le vie della cittadina. L’atto finale della celebrazione riunisce i Tuafo e i Dentsifo che si recano insieme ad offrire il dono al santuario di Penkye Otu. Pensione completa e pernottamento in hotel.
4° giorno
Winneba-Elmina-Axim
Trasferimento lungo la costa fino a raggiungere Elmina, la più antica e vasta costruzione europea a sud del Sahara. Elmina: un nome legato alla storia dell’Africa, ma anche alla storia di tutta l’umanità. Nel 1482 Cristoforo Colombo e Bartolomeo Diaz approdarono qui con dodici caravelle per costruire un castello sotto l’autorità portoghese. I luoghi scelti erano legati anche alla possibilità di acquisto della polvere d’oro. Così ebbe inizio la storia d’Elmina: un castello, un porto, un villaggio, da cinque secoli in contatto con le popolazioni europee. Il castello che si visita oggi, considerato Patrimonio dell’Umanità, è il risultato dei lavori realizzati da Portoghesi, Olandesi, Inglesi e autorità locali. Costruito a picco sull’oceano, testimonia i fiorenti scambi commerciali tra l’Occidente e l’Africa nei secoli scorsi. Nel corso della sua storia è stato utilizzato come magazzino d’oro, d’avorio, di legno pregiato, ma anche di schiavi. La città d’Elmina è un tipico porto di pesca con centinaia di grandi piroghe colorate che tutti i giorni partono cariche di coraggiosi pescatori che affrontano le pericolose acque dell’oceano sperando in una ricca raccolta. I vicoli di questo antico villaggio di pescatori ci faranno respirare un’atmosfera vivace e fuori del tempo. Le antiche costruzioni portoghesi, oggi abitate da autoctoni, giacciono contrapposte ai templi delle “compagnie Asafo”, in cui i guerrieri depositavano offerte votive. Pensione completa e pernottamento in hotel.
Distanza percorsa: 220km, circa 5 ore
5° giorno
Axim-Nzulezo-Axim
Questa mattina ci dirigiamo verso Nzulezo, un sorprendente villaggio costruito su palafitte e raggiungibile solo in piroga dopo aver attraversato una vasta laguna. Appena terminata la traversata la visita vi ricompenserà di ogni attesa! L’arrivo a Nzulezo è infatti una sorpresa, dopo aver navigato completamente circondati dalla vegetazione tropicale dove ombre verdi si moltiplicano all’infinito sull’azzurro delle acque. Gli abitanti sono molto accoglienti. Il loro incontro e la visita delle abitazioni sospese sull’acqua ci aiuteranno a comprendere il loro particolare stile di vita. Al rientro visita del castello portoghese di Axim. Si tratta del più antico, dopo quello di Elmina. Costruito nel 1516, secondo uno stile architetturale dell’epoca, giace su una roccia che domina l’oceano. Il borgo che lo circonda conserva tratti che ricordano tempi in cui Africani ed Europei hanno coabitato, stabilendo solidi affari commerciali. Pensione completa e pernottamento in hotel.
Distanza percorsa: 120km, circa 3 ore
6° giorno
Axim-Kumasi
Questa mattina ci dirigiamo verso nord verso la regione Ashanti: il Regno dell'oro. L'Africa occidentale ha esportato l'oro in tutto il mondo per secoli e oggi Obuasi è uno dei siti più importanti per l'estrazione dell'oro in Africa occidentale. Raggiungeremo Kumasi nel pomeriggio, città che vanta un passato ma anche un presente. Un passato, imperniato sui re ashanti, che dalla fine del XVII secolo ad oggi hanno mantenuto vive le tradizioni e gli splendori di questo popolo; il presente, rappresentato da floride attività economiche, che traggono profitto dalle opportunità offerte dalla foresta e dalle miniere d’oro soggiacenti. Il Ghana è stato per anni il più importante produttore mondiale di cacao, (oggi con la Costa d’Avorio, rappresentano più della metà della produzione mondiale). A ragione dei suoi giacimenti, il Ghana è stato chiamato per secoli, fino all’ indipendenza, la “Costa d’Oro”. L’incontro con Kumasi, città fra le colline, inizierà con la visita del vastissimo mercato, uno dei più brulicanti d’Africa, che si snoda per chilometri. Ci si può trovare di tutto: oggetti in pelle, terracotta, stoffe kente, e ogni genere di verdura e frutta tropicale. Visita al centro culturale ashanti che, in un edificio dalle architetture tradizionali, contiene una pregiata collezione di antichi manufatti: tessuti, testine di terracotta, bronzi, statue lignee, armi, ed i famosi gioielli d’oro massiccio ancora oggi usati nelle grandi occasioni. Se in svolgimento, potremo assistere ai “funerali ashanti”, che in realtà sono una celebrazione festosa. I partecipanti, vestiti in magnifiche tenute nere e rosse, si danno appuntamento per un ultimo ricordo ufficiale del defunto, morto forse da qualche anno. Intrattenuti dalla musica e dalle danze tradizionali, essi presentano le loro condoglianze ed i loro doni alla famiglia del defunto. Se lo stato della famiglia lo permette i doni possono essere molto ricchi e sono esibiti con orgoglio. Compaiono allora dei pendenti d’oro, offerti al congiunto o ai figli. I funerali terminano al tramonto del sole in un clima disteso e festoso. Pensione completa e pernottamento in hotel.
Distanza percorsa: 300km, circa 6 ore
7° giorno
Kumasi-Festival dell’Awukudae
Inizio della giornata con la visita il Museo del Palazzo Reale che ci aprirà le sue porte per mostrarci importanti pezzi di arte ashanti. Partecipazione poi al Festival Reale: Awukudae. Nel calendario Ashanti, ogni anno alcuni giorni sono riservati ad una particolare celebrazione. Durante la cerimonia il “nana” siede sotto un grande e variopinto parasole, indossa tessuti vivaci. Davanti al capo si apre uno stretto corridoio formato da portatori di spade e custodi dei coltelli rituali, guardiani armati di fucili ad avancarica, dignitari con ventagli di piume di struzzo. Ai lati del re siedono gli anziani e i consiglieri sotto l’autorità del "portaparola", il linguista regale, che tiene in mano i simboli del potere ricoperti d’oro. Mentre i cortigiani offrono i propri doni, i cantastorie raccontano la storia dinastica dei re Ashanti. Suonatori di tamburi e di trombe d’avorio scandiscono il ritmo della celebrazione. Danzatrici corpulente, avvolte in tessuti rosso sgargiante, eseguono danze tradizionali. Pensione completa e pernottamento in hotel.
8° giorno
Kumasi-Akosombo
Nella giornata di oggi, partenza verso la regione orientale. Uscendo da Kumasi, faremo una sosta al Santuario tradizionale di Besease. Questo tempio animistico, costruito nel 1850, è noto come l'esempio più interessante e ben conservato di architettura tradizionale Ashanti. Nel tardo pomeriggio, gita in barca sul fiume Volta per ammirare l'ambiente tropicale e visitare villaggi di pescatori. Il fiume Volta è stato chiamato così da commercianti d'oro portoghesi. Una volta attraversato il ponte Adomi, ci troveremo di fronte alla famosa diga di Akosombo. Pensione completa e pernottamento in hotel.
Distanza percorsa: 280 km, circa 6 ore
9°-10° giorno
Iniziazione Dipo
Il nostro viaggio continua verso la regione Krobo per assistere alla grandiosa cerimonia prevista dal nostro tour: il Festival Dipo! Il più grande retaggio del popolo Krobo. Conosciuto come rito di pubertà, il Dipo è un percorso iniziatico che trasforma ragazzine adolescenti in giovani donne. Le ragazze del Dipo, tradizionalmente chiamate Dipo-yi, sono coperte da stoffe solo dalla vita alle ginocchia. La parte superiore del corpo rimane esposta e viene decorata da centinaia di perle di differenti qualità e colori. Mostrare il proprio seno a chiunque simboleggia l’essere ormai quasi-donna. Durante il rito, le ragazze compaiono in pubblico nei loro vestiti da cerimonia. Le loro teste sono rasate e un pezzo di rafia è legato intorno al loro collo ad indicare che sono le “Dipo-yi”. Il rito si compone di vari passaggi, come il bagno rituale al fiume, l’assaggio di certi cibi e soprattutto l’insegnamento dei compiti della donna. Una volta che il rito si è concluso, le iniziate tornano ad un posto segreto, ricoperte di collane di perle e bellissimi vestiti. E’ giunto il momento della celebrazione: sono le nuove nate! I Krobo sono ottimi produttori di perline di vetro ed il festival diventa il momento per esibire al pubblico le loro ricche, autentiche e bellissime collezioni di perle fatte a mano, ormai diventate parte integrante della loro cultura. Le perle di vetro, indossate durante le cerimonie tradizionali, vengono spesso soprannominate «perle Krobo » in quanto i monti Krobo sono la maggior area di produzione. Gli artigiani continuano a produrle con le stesse tecniche vecchie di secoli. Scarti di vetro vengono ridotti a polvere ed inseriti accuratamente in stampi sempre differenti, fatti di argilla e ricoperti di caolino. Cotte in forni di argilla le perline vengono rimosse, lavate e rifinite e in seguito verranno decorate ed infilate in collane o braccialetti.
Distanze variabili a seconda della location del Dipo.
11° giorno
Akosombo-Accra
In mattinata, parteciperemo alla fase finale del Dipo ma e poi ci dirigeremo verso Accra. Saranno disponibili camere in day use fino alle 18.00 prima del trasferimento finale all'aeroporto. Pensione completa.
Distanza percorsa: 110km, circa 3 ore
12° giorno
Italia
Arrivo in Italia.
Servizi terrestri - Prezzo per persona in camera doppia – minimo 6 partecipanti
Prezzi e date di partenza
data di partenza |
rientro |
Note particolari |
Prezzo |
HS |
Calc |
2025 |
Gio. 01 Mag |
Lun. 12 Mag |
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3579 |
- |
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costi annessi e supplementi
Costo a persona
| Prezzo
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Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto |
€ 0 |
Sistemazione in singola |
€ 627 |
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio |
€ 80 |
La quota comprende i seguenti servizi terrestri:
• Sistemazione in camere doppie standard
• Trasferimenti da e per l’aeroporto
• Circuito a bordo di microbus o minibus
• Pensione completa esclusi pasti del giorno di arrivo ad Accra
• Acqua minerale durante le visite
• Tutte le escursioni e le visite citate nel programma
• Ingressi ai parchi, concessioni, aree protette e siti di interesse culturale inclusi nel programma
• Guida locale parlante inglese/francese (italiano se disponibile)
La quota non comprende:
• I voli
• Il visto d’ingresso
• L’iscrizione ed assicurazione medico/bagaglio
• I pasti nel giorno di arrivo ad Accra
• Le bevande, le mance, gli extra di natura personale, il facchinaggio, quanto non espressamente citato
Supplementi:
• Sistemazione in singola: € 627 - Attenzione: scarsa disponibilità di stanze twin.
• Gruppo da 4 a 5 partecipanti: € 659
• Assicurazione annullamento facoltativa:
Quota di partecipazione al viaggio
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Premio assicurativo
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da € 1000,01 a € 2000,00
da € 2000,01 a € 3500,00
da € 3500,01 a € 5000,00
da € 5000,01 a € 8000,00
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€ 60,00
€ 90,00
€ 150,00
€ 200,00
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I servizi in Ghana sono pagati in Euro. Le quote offerte non sono soggette ad adeguamento valutario
Assicurazione Annullamento facoltativa
Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.