Algeri e Tassili n Ajjers
durata viaggio 10 giorni
1° giorno
Italia-Algeri
Partenza dall’Italia per Algeri con volo di linea. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
2° giorno
Algeri
Algeri è universalmente nota per la sua kasbah, un luogo unico costruito su un sito che si affaccia alla baia. Un luogo antico, prima fenicio e poi romano, oggi Patrimonio dell’Unesco. Le stradine, le antiche scalinate, le volte che trasformano i vicoletti in gallerie, le case e le loro corti interne, le moschee secolari e i palazzi di illustri monarchi: tutto nella Kasbah riserva sorprese, colpisce l’immaginazione, fa pensare ad antiche leggende... Le strade non sono carrozzabili, ci si sposta soltanto a piedi o con gli asini che trasportano le merci… e vengono alla mente le immagini dei vari film ambientati in questo ambiente dall’architettura irripetibile! Visita di un palazzo ottomano e pranzo in una casa privata. Nel pomeriggio passeggiata nei quartieri francesi della città, per ammirare l'architettura dei palazzi e degli edifici pubblici. Pensione completa e pernottamento in hotel.
3° giorno
Tipasa
Escursione a Tipasa, località costiera posta ad una sessantina di km da Algeri. Colonia romana ai tempi di Adriano, la città raggiunse il suo apice alla fine del II secolo con una popolazione stimata intorno ai 20.000 abitanti. Il sito archeologico di Tipaza, di cui gran parte deve ancora essere portato alla luce, vanta una cattedrale con nove navate, la più grande dell'Africa antica, diverse chiese e un edificio funerario che ospitava i resti di Santa Salsa. Le necropoli che si accalcano attorno a questi luoghi sacri rimangono tra le più notevoli dell'era paleocristiana. Lungo la strada sosta alla tomba della cristiana, gigantesco mausoleo in cui si mescolano tradizione nordafricana e influenze greco-romane. Pranzo in corso di escursione. Al termine trasferimento in aeroporto e volo per Djanet. Arrivo in nottata. Trasferimento e pernottamento in un semplice hotel.
4° giorno
Djanet
Visita libera di Djanet, "la perla del Tassili", così definita per la sua incantevole posizione, la dolcezza dei suoi giardini, il suo rigoglioso palmeto, i suoi tre villaggi tra cui El Mihan, il più antico, dalle case addossate le une alle altre, costruite su grandi blocchi di granito. Djanet (1094 metri) è la più grande oasi del sud-est algerino con oltre 50.000 palme. Si stende per 5 chilometri lungo la valle del fiume Edjeriou, in una vallata ai piedi della scarpata rocciosa del Tassili degli Ajjer, dalla quale sgorgano numerose sorgenti che raccolgono l’acqua di tutto l’altopiano ed alimentano l’irrigazione dell’oasi e dei giardini coltivati. La località è “pleine de charme”. Punto obbligato d’incontro, di commercio, di scambio lungo le carovaniere che collegavano il Nord Africa con i paesi della fascia equatoriale, ha sempre rappresentato un punto di ristoro, di frescura e di serenità dopo le assolate tappe desertiche. Salendo fino all’ex fortino della legione si può ammirare l’insieme dell’oasi. Nel pomeriggio partenza in fuoristrada verso le spettacolari arenarie del Tassili n’Ajjers, verso le guglie di Timras, i faraglioni di Tikobaouine. Campo.
dal 5° giorno
Erg d’Admer
Questa giornata è dedicata alle dune, bellissime, maestose, ad una bella cavalcata tra grandi ammassi di creste cangianti ed amplissimi corridoi che conducono piano piano verso il capolavoro: i buoi di Teghaghart, profondamente incisi ed accuratamente levigati, il massimo dell’arte rupestre sahariana. Nell'ansa del fiume Edjeriou si stagliano solitari dei faraglioni rocciosi e nella parte inferiore di una parete alcuni buoi dalle grandi corna sono ritratti nell'atto di abbeverarsi. I musi arrivano a lambire la terra, dove forse un giorno si trovava l’acqua. Non molto lontano si incontra ancora una grande tomba solare, ed il pannello dei bovini incisi ai bordi dell’oued Eddarène. Passaggio a Djanet e campo sotto l’Akba Tafelalet, in modo da approfittare delle prime luci dell’alba per cominciare il trekking che porterà sull’altopiano, al museo.
dal 6° al 9° giorno
il Tassili n’Ajjers
Inizia il trekking. Il Tassili n’Ajjers, fucina di artisti, ci attende con le sue pareti coperte di affreschi arcaici. Si sale a piedi l’Akba (passo) Tafelelet lungo una valle incassata fra alte pareti, fino a raggiungere l’enorme altopiano: 80.000 Kmq tra Algeria e Libia. La pietra che lo costituisce, l’arenaria tenera e porosa, si è modellata con l’erosione del vento, con lo scorrere antico dei fiumi e con le sempre più scarse precipitazioni fino ad offrire oggi paesaggi incantevoli: Tamrit e i suoi funghi rocciosi; la strabiliante valle dei tarut, i cipressi millenari che ancora vegetano all’ombra di alte pareti rocciose, veri e propri fossili viventi. E poi Tan Zoumaitak, In Eleuen, straordinario rilievo di guglie e torrioni tormentati e sagomati nelle forme più strane e curiose, Titeras n’Elias, In Itinen, In Etouami, siti d’arte, immersi in un paesaggio frastagliato emergente dalla sabbia dorata. In questo straordinario ambiente ci si muove per “assorbire” la presenza degli antenati, calpestare il suolo che calpestarono, posare le nostre membra nei ripari che li videro accoccolati intorno a un fuoco, ed ammirare la bellezza e la ricchezza delle pitture che ci hanno lasciato ad imperitura memoria. Impressa nella roccia la straordinaria evoluzione dell’uomo, dal periodo delle “teste rotonde”, il più antico e misterioso, al periodo pastorale, il più significativo artisticamente, a quello cavallino ed al camelino, testimonianze questi ultimi dell’avanzata del deserto. Sefar, vero dedalo naturale, fa pensare ad una città di pietra, con stretti passaggi rocciosi come strade ed ampi slarghi improvvisi come piazze. Le pitture rupestri, eseguite sulle pareti concave di ripari naturali che le preservano dall’azione erosiva degli elementi esterni, sono tracciate con pigmenti ottenuti da ossidi minerali e da polvere di caolino. Giraffe, elefanti, rinoceronti e coccodrilli fanno riemergere dal passato un paradiso terrestre ormai scomparso. Guerrieri armati di arco e lancia, cavalieri al galoppo, pastori con le loro grandi mandrie, figure enigmatiche che hanno stimolato la fantasia degli studiosi, raccontano le gesta di popoli senza alfabeto. Giganti, divinità, sacerdoti con maschere rituali fanno rivivere saghe e storie di uomini che si affacciavano appena alla luce, a testimonianza delle numerose civiltà che si sono susseguite e hanno tracciato la storia del Sahara preistorico. Il 9° giorno discesa dall’Akba Tafelalet, finisce la nostra avventura in questa piccola eppur travolgente parte del Grande Sahara. Pinnacoli, dune, canyons, falesie imponenti e morbide, voluttuose coltri di sabbia ci hanno guidato alla scoperta di uno degli angoli più vari, spettacolari ed interessanti del pianeta, rivelandoci i grandi capolavori della preistoria. Nel più grande e seducente museo d’arte preistorica del mondo cadono i veli del tempo, lasciando intravedere scorci di vita ed i momenti più intimi dei nostri antenati. Cena e stanza a disposizione in un albergo semplice.
10° giorno
Djanet-Algeri-Italia
Trasferimento in aeroporto ed imbarco sul volo di linea per Algeri. In mattinata corrispondenza sul volo per l’Italia.
Quota per persona in doppia – minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall'Italia
Prezzi e date di partenza
data di partenza |
rientro |
Note particolari |
Prezzo |
HS |
Calc |
2025 |
Ven. 07 Feb |
Dom. 16 Feb |
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2670 |
- |
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costi annessi e supplementi
Costo a persona
| Prezzo
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Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto |
€ 0 |
Sistemazione in singola |
€ 240 |
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio |
€ 80 |
La quota comprende:
• Sistemazione in camere doppie standard ad Algeri e Djanet e in tende doppie tipo igloo durante il circuito
• Trasferimenti da e per l’aeroporto
• Visite con guida privata parlante francese / inglese (italiano se disponibile) ad Algeri e Tipasa
• Circuito nel deserto a bordo di veicoli fuoristrada tipo Toyota Land Cruiser, massimo 3/4 passeggeri per veicolo. Autisti tuareg parlanti francese
• Guide locali parlanti francese e bestie da soma per il trekking
• Pensione completa
• Tutte le escursioni e le visite citate nel programma
La quota non comprende:
• I voli
• Il visto d’ingresso (€ 100,00 ottenibile in loco)
• La quota d’iscrizione - assicurazione medico/bagaglio
• Le bevande, le mance, gli extra di natura personale, quanto non espressamente citato
Supplementi:
• Sistemazione in singola: € 240,00
• Assicurazione annullamento facoltativa
Quota di partecipazione al viaggio
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Premio assicurativo
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da € 1000,01 a € 2000,00
da € 2000,01 a € 3500,00
da € 3500,01 a € 5000,00
da € 5000,01 a € 8000,00
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€ 60,00
€ 90,00
€ 150,00
€ 200,00
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I servizi in Algeria sono pagati in Euro. Le quote offerte non sono soggette ad adeguamento valutario.
Assicurazione Annullamento facoltativa
Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.