Un piccolo paese che conquista per la storia appassionante, la natura esuberante e l’accoglienza calorosa dei suoi abitanti. La storia si respira passeggiando nelle città tra gli edifici tipici dell’epoca coloniale, le sontuose chiese e le colorate casette dai freschi patio… La natura emoziona per la sua bellezza: aggressiva per i molti vulcani, anche attivi; selvaggia per i corsi d’acqua; dolce per i laghi e le isole grandi e piccole; rilassante per le ampie spiagge ed i colori del mare caraibico. L’esuberanza della gente coinvolge sia nell’ambiente rurale dalle ampie coltivazioni che in quello urbano dei vivacissimi mercati. Ma anche nei laboratori artigiani e nelle manifestazioni artistiche. Visitare il Nicaragua con Matteo Beretta, che da anni lo studia, lo frequenta e lo ama… è un prezioso elemento in più…
...programma di viaggio dettagliatoIl Nicaragua ha un clima tropicale, anche se influenzato in modo importante dagli alisei di nord-est. Lungo la fascia costiera caraibica la temperatura media e' di 26 gradi con lievi escursioni termiche, sia diurne che stagionali. L'aliseo investe la costa, portando piogge abbondanti, a sud, che scemano man mano che ci si sposta verso nord e verso l'interno. Alcune aree, alle spalle dell'area collinosa della Costa de Mosquitos, ricevono precipitazioni scarse, con temperature superiori ai 30 gradi. Al di sopra dei 600-800 m di altitudine le temperature si assestano su una media di 14 gradi nelle zone piu' elevate e di 22 gradi nelle valli. Sul versante pacifico il clima e' di tipo subtropicale, con precipitazioni piu' ridotte; vi e' anche una stagionalita' accentuata, con una stagione secca tra dicembre e aprile-maggio.
Varia e ricca la produzione di amache che vedrete appese ovunque dall'hotel al ristorante, in paglia, cotone singole, doppie e coloratissime. Caratteristici sono i piccoli oggetti di legno che rappresentano i piccoli animali tipici della fauna nicagaruense. La ceramica nera ha origini precolombiane e viene tutt'ora prodotta da tutti gli indios, il suo colore è dovuto alla combustione chimica della terra mescolata alla polpa di caffè e a schegge di legno. Molto apprezzati anche gli articoli per l'abbigliamento confezionati a mano così come i cappelli creati intrecciando le fibre vegetali estratte dalla pianta della pita.
Nessuna limitazione (eccetto impianti militari, uffici governativi ed affini). Si raccomanda di fornirsi di rullini e pile di ricambio. Utili i sacchetti di plastica per proteggere pellicole ed apparecchi.
E’ necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo nel paese; non occorre il visto turistico per soggiorni inferiori ai 90gg. Ogni viaggiatore deve controllare personalmente la validità del proprio passaporto . L’organizzazione non ha alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non idonei.
Formalità valutarie: All'arrivo nel Paese è d’obbligo compilare un formulario nel quale occorre dichiarare il possesso di somme superiori ai 10.000 dollari USA. Al momento dell’ingresso nel Paese viene richiesto il pagamento di un’imposta di 10 US. La tassa di soggiorno è di 37 dollari (pagabili 5 all'entrata e 32 all'uscita dal Paese). Il dollaro rimane tuttora l'unica valuta straniera comunemente accettata. Sono accettate le principali carte di credito.
Nessuna vaccinazione è richiesta, consigliata la profilassi antimalarica.