Dai Parchi del Nord alla Costa Swahili
durata viaggio 13 giorni
1° giorno
Italia - Kilimanjaro
Partenza con volo di linea per Kilimanjaro.
2° giorno
Arrivo ad Arusha
Arrivo all’aeroporto Kilimanjaro, incontro con la Guida per Arusha, graziosa cittadina posta a 1400 msm, a metà strada tra Cape Town e Cairo. Sistemazione al Amani Safari Lodge.
3° giorno
Parco Lake Manyara
Partenza da Arusha in direzione del Parco Nazionale del Lago Manyara, situato ai piedi della spettacolare scarpata della Rift Valley. Nonostante le dimensioni contenute (330 km², di cui circa 200 occupati dal lago stesso), il parco offre una straordinaria varietà di paesaggi ed ecosistemi. Durante il safari si attraverseranno fitte foreste alimentate da sorgenti sotterranee, savane aperte e zone umide lungo le rive del lago. Questo habitat diversificato ospita un’eccezionale biodiversità: tra i protagonisti del parco troviamo grandi colonie di babbuini, cercopitechi, elefanti, giraffe e oltre 380 specie di uccelli, tra cui aironi, pellicani e – durante la stagione da dicembre a marzo – spettacolari stormi di fenicotteri rosa.
Il Lago Manyara è noto anche per i suoi leoni arboricoli, una rarità tra i grandi felini africani. Infastiditi dall’umidità del suolo e dalla presenza di insetti, questi leoni hanno sviluppato la singolare abitudine di rifugiarsi sui rami degli alberi, offrendo uno spettacolo unico agli osservatori più fortunati. Sistemazione a Marera Valley Lodge.
4° giorno
il Cratere di Ngorongoro
Partenza per un’indimenticabile giornata di fotosafari all’interno del Cratere di Ngorongoro, uno dei luoghi più straordinari e iconici dell’intero continente africano. Questa gigantesca caldera, formatasi circa 2,5 milioni di anni fa in seguito al collasso di un antico vulcano, ospita al suo interno un ecosistema unico: un’enorme pianura circolare con un diametro di circa 16-20 km, circondata da pareti alte fino a 600 metri. Il Cratere di Ngorongoro è oggi uno degli ambienti faunistici più ricchi del pianeta, dove vivono stabilmente oltre 25.000 grandi animali.
Durante il safari sarà possibile osservare tutte le principali specie della savana africana, tra cui leoni, elefanti, bufali, ippopotami, iene e rinoceronti neri. Le giraffe sono l’unica grande assente: le ripide pareti del cratere e la mancanza di vegetazione adatta le tengono lontane da questo habitat. Il bordo del cratere si trova a un’altitudine di circa 2.300 metri sul livello del mare e offre panorami spettacolari che si aprono sulla vastità dell’ecosistema sottostante. Le pendici esterne sono rivestite da una fitta foresta primaria, habitat di numerose specie di uccelli e mammiferi. Nel tardo pomeriggio, trasferimento verso il leggendario Parco Nazionale del Serengeti, simbolo per eccellenza dei safari africani. Sistemazione e cena presso il Serengeti Pure Camp, immerso nella natura selvaggia.
5° giorno
Serengeti
Giornata interamente dedicata al fotosafari nel Parco Nazionale del Serengeti, il più iconico e rinomato della Tanzania e tra i più celebri al mondo. Con i suoi 15.000 km² di savana sconfinata, il Serengeti offre uno spettacolo naturale impareggiabile e rappresenta il cuore pulsante dell’Africa selvaggia. Il parco ospita un'incredibile concentrazione di fauna: oltre 1.500.000 gnu, circa 300.000 zebre, 500.000 gazzelle di Thomson, insieme a più di 2.700 leoni, 1.000 leopardi e 500 ghepardi. A questi si aggiungono imponenti mandrie di elefanti, giraffe, eland, impala, antilopi d’acqua, struzzi, genette, e moltissimi altri erbivori e predatori. I corsi d’acqua sono abitati da coccodrilli e ippopotami, mentre l’avifauna conta oltre 400 specie di uccelli, rendendo l’area un paradiso anche per gli appassionati di birdwatching. Il Serengeti non è solo un parco, ma parte integrante di un ecosistema molto più vasto che comprende le Ngorongoro Plains a sud-est e il Maasai Mara in Kenya. Questa vasta regione è lo scenario della Grande Migrazione, il più imponente spostamento di fauna selvatica al mondo, dove milioni di gnu e zebre si muovono in cerca di pascoli freschi e acqua, affrontando fiumi in piena e predatori in agguato.
L’eccezionale frequenza degli avvistamenti è favorita dalla conformazione del suolo: nella maggior parte del parco, soprattutto a sud, la presenza di rocce vulcaniche impedisce la crescita di alberi ad alto fusto, creando ampie praterie aperte che permettono una visione panoramica e chiara degli animali nel loro habitat naturale. Un'intera giornata a stretto contatto con la natura selvaggia del Serengeti, tra emozionanti incontri ravvicinati e paesaggi infiniti che resteranno impressi nella memoria.
Pernottamento al Serengeti Pure Camp.
6° giorno
Serengeti / Ngorongoro Plains /Karatu
Dopo la prima colazione, ultimo fotosafari mattutino nel Serengeti, per godere ancora una volta degli straordinari paesaggi e degli incontri ravvicinati con la fauna selvatica. Le prime ore del giorno offrono spesso i migliori avvistamenti, con i predatori ancora attivi e la luce perfetta per la fotografia.
Successivamente si lascia il Serengeti in direzione sud-est, attraversando le spettacolari Ngorongoro Plains, un’area di transizione che fa parte della Ngorongoro Conservation Area. Queste vaste pianure erbose sono fondamentali durante la Grande Migrazione, in particolare tra dicembre e marzo, quando migliaia di gnu danno alla luce i loro piccoli. Durante il tragitto si potranno ancora osservare branchi di erbivori e predatori in caccia, in un paesaggio aperto e suggestivo, modellato da millenni di attività vulcanica. Nel pomeriggio si raggiunge la regione collinare di Karatu, situata ai piedi dell’altopiano di Ngorongoro, dove si pernotterà in una struttura accogliente immersa nel verde, ideale per riposarsi in vista della tappa successiva. Pernottamento al Marera Valley Lodge
7° giorno
Lago Eyasi e incontro con le tribù Hadzabe e Datoga
Il Lago Eyasi si trova a sud-est degli altipiani del Ngorongoro, in una regione remota e affascinante che custodisce culture millenarie. Qui vivono gli Hadzabe, uno degli ultimi popoli di cacciatori-raccoglitori del pianeta. Questa comunità, diretta discendente degli antichi Homo sapiens della Rift Valley, conduce ancora oggi una vita arcaica, immutata da migliaia di anni: niente agricoltura, allevamento, ceramica o metallurgia. Cacciano con arco e frecce e si nutrono di frutti spontanei e bacche selvatiche.
Incontrarli è un’esperienza autentica e profonda. È possibile partecipare a una breve battuta di caccia con loro, condividendo per qualche ora il loro stile di vita essenziale e primordiale — un'immersione rara in un mondo che resiste al tempo.
Nella stessa area vivono anche i Datoga, pastori poligami originari del Corno d’Africa. Durante la visita al loro villaggio si può osservare l’officina del fabbro, che lavora metalli con tecniche tradizionali per realizzare utensili, ornamenti e punte di freccia destinate agli Hadzabe, i quali ricambiano con pelli e miele selvatico.
La giornata si conclude con il rientro ad Arusha in serata.
8° e 9° giorno
Verso i monti Usambara, cuore verde della Tanzania
Partenza in direzione sud-est, costeggiando le falde del leggendario Kilimanjaro. Si attraversano le Pare Mountains per poi raggiungere Mombo e salire verso Lushoto, nel cuore dei Monti Usambara. Questa catena montuosa fa parte dell’Eastern Arc, un antico sistema geologico che separa le pianure costiere dall’interno del Paese. Le vette frastagliate degli Usambara catturano le nubi umide provenienti dall’Oceano Indiano, dando origine a piogge frequenti e a una vegetazione lussureggiante. La regione è un autentico santuario di biodiversità: foreste primarie, piante rare e oltre 350 specie di uccelli rendono questo luogo unico. Oltre 2.000 le varietà vegetali presenti, con un’altissima percentuale di endemismi, tra cui numerose orchidee.
L’ottavo giorno del viaggio è dedicato a un trekking immersivo tra foreste nebbiose, cascate nascoste e spettacolari punti panoramici: un'esperienza intensa a contatto con una natura incontaminata e sorprendente.
Lawns Hotel.
10° e 11° giorno
Verso Bagamoyo, tra storia e Oceano
Lasciati i Monti Usambara, si scende verso la costa attraversando un paesaggio punteggiato da piantagioni di sisal e agrumi. La meta è Bagamoyo, affacciata sull’Oceano Indiano, una città intrisa di storia e memoria.
Le sue origini risalgono al medioevo africano, quando mercanti provenienti dall’Oman, dall’Hadramaut e da Shiraz approdarono lungo la costa orientale sfruttando i venti monsonici. Qui fondarono avamposti strategici per le loro spedizioni nell’interno dell’Africa, alla ricerca di oro, avorio e schiavi, raggiungendo i bacini del Congo e dello Zambezi. Bagamoyo fu crocevia di esploratori leggendari come Burton, Speke e Stanley, e centro fondamentale della civiltà swahili — una cultura sincretica nata dall’incontro tra mondo bantu e influenze arabo-persiane, unita dalla lingua kiswahili e dalla fede islamica. Il nome stesso della città, Bagamoyo, significa "posa il cuore" (bwaga moyo): un’espressione che racconta il dolore di chi, ridotto in schiavitù, qui perdeva ogni speranza di ritorno. La visita alla città vecchia permette di ripercorrere le tracce di questo passato complesso e commovente. Al termine della giornata, ci sarà tempo per rilassarsi in riva all’oceano. Pernottamento presso Bagamoyo Family Cottages.
12° giorno
Dar es Salaam
Dar es Salaam, caotica metropoli costiera con più di 5 milioni di abitanti, centro economico e finanziario del Paese, emblema di città africana piena di contraddizioni, dove il vecchio sopravvive nel cuore del nuovo. Transfer in aeroporto.
13° giorno
Italia
Arrivo in Italia.
L’itinerario potrà essere svolto in senso inverso senza comprometterne l’integrità.
La lista definitiva dei lodges sarà disponibile a prenotazioni avvenute.
Possibilità di estensioni mare a Zanzibar e a Mafia!
Richiedeteci proposte e quote!
Possibilità di safari privati in date di partenza libere
PREZZI PER PERSONA IN DOPPIA
minimo 4 partecipanti
Prezzi e date di partenza
data di partenza |
rientro |
Note particolari |
Prezzo |
HS |
Calc |
2025 |
Sab. 27 Set |
Gio. 09 Ott |
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3660 |
- |
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2025 |
Sab. 25 Ott |
Gio. 06 Nov |
|
3660 |
- |
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costi annessi e supplementi
Costo a persona
| Prezzo
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Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto |
€ 0 |
Sistemazione in singola |
€ 560 |
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio |
€ 80 |
supplemento base 2 |
€ 750 |
Le quote comprendono:
- Circuito con fuoristrada dotato di pop up roof e equipaggiato per il safari ad uso esclusivo
- Pensione completa, dalla cena del giorno 2 al pranzo del giorno 12 (alcuni pranzi durante il safari saranno picnic)
- Le tasse d’entrata ai Parchi e alle aree protette
- Tutte le attività e le visite citate
- Guida parlante inglese (guida parlante italiano su richiesta e soggetta a disponibilità alla prenotazione senza supplemento)
- I trasferimenti da e per Kilimanjaro Airport/Dar es Slaam Airport
- Polizza assicurativa Flying Doctors AMREF (evacuazione aerea in caso di necessità)
- Acqua minerale, soft drinks e birra durante i fotosafari in fuoristrada
Le quote non comprendono:
• I voli da e per l’Italia
• Il visto d’ingresso (USD 50, all’arrivo in aeroporto)
• L’iscrizione ed assicurazione medico/bagaglio € 80,00
• Le bevande durante i pasti in ristoranti e lodges
• Le mance, le bevande, gli extras di natura personale, quanto non espressamente citato
• Assicurazione annullamento facoltativa:
Quota di partecipazione al viaggio
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Premio assicurativo
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da € 1000,01 a € 2000,00
da € 2000,01 a € 3500,00
da € 3500,01 a € 5000,00
da € 5000,01 a € 8000,00
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€ 55,00
€ 85,00
€ 130,00
€ 200,00
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NB:
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Per ragioni tecnico-operative l’itinerario potrebbe svolgersi in senso inverso senza comprometterne l’integrità.
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L’elenco finale dell’accommodation prevista sarà disponibile a prenotazione avvenuta.
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Le quote offerte si basano sul rapporto di cambio di USD 1 = € 0,90 e sono suscettibili ad adeguamento valutario.
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Le tasse d’entrata ai parchi possono subire variazioni.
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I voli da e per l’Italia sono prenotabili su richiesta, verrà applicata la migliore tariffa disponibile al momento della prenotazione.
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E’ obbligatorio stipulare, prima della partenza, una “Certificazione Internazionale di Assicurazione Sanitaria”, che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario (o il trasferimento in altro Paese) del paziente.
Assicurazione Annullamento facoltativa
Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.