Un viaggio nella stagione perfetta per ammirare l’epico raduno di milioni di gnu e zebre nel Serengeti centro-meridionale. E’ la stagione dei parti e i nuovi nati attirano numerosi predatori. Uno spettacolo da togliere il fiato! Esploreremo il Cratere di Ngorongoro e il Parco Lake Manyara, all’ombra della Rift Valley.Ammirare la migrazione nel Serengeti è quanto di meglio un safari in Africa possa offrire.
...programma di viaggio dettagliato
Poco visitati dai viaggiatori più frettolosi, i selvaggi Parchi meridionali della Tanzania non hanno nulla da invidiare alle località toccate dai più classici itinerari settentrionali, anzi… Ricchissimi in biodiversità e caratterizzati da ambienti e paesaggi di struggente bellezza e varietà, poco frequentati fuori dall’alta stagione, i Parchi del Sud regalano l’emozione del contatto ravvicinato con la grande fauna in un ambiente intatto. Il Ruaha costituisce la “cerniera” tra gli ecosistemi dell’Africa Orientale e quella Australe, ospitando specie animali e vegetali appartenenti alle due zone; il Selous dalle vaste savane solcate dal fiume Rufiji è l’emblema stesso dell’Africa selvaggia dove la Natura è sovrana. La formula del “flying safari” permette di raggiungere agevolmente queste magnifiche aree protette remote e distanti tra loro, accorciando le distanze e i tempi di percorrenza.
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La Tanzania è sinonimo di safari: in pochi altri contesti è possibile trovare una così grande varietà di ecosistemi e una così grande ricchezza di fauna selvaggia come nei Parchi settentrionali: le sconfinate distese del Serengeti teatro dell’epica migrazione di un milione di gnu e quattrocentomila zebre, il microcosmo fatato del Cratere di Ngorongoro, il piccolo e ricco Manyara sotto la falesia della Rift Valley. Ottimi i lodges e i safari camps che nel Serengeti cambieranno con le stagioni.
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Tra luglio e ottobre le grandi mandrie di gnu e zebre protagoniste della celebre Grande Migrazione si concentrano nel settore settentrionale del vasto ecosistema Serengeti ed e' qui che bisogna andare per incontrarle. Si tratta di una zona remota e bellissima, solcata dal corso del Fiume Mara infestato da famelici coccodrilli, che gli erbivori dovranno attraversare per raggiungere i pascoli settentrionali. E’ il periodo degli attraversamenti che tutti abbiamo visto su National Geographic Channel, durante i quali alcuni esemplari soccombono tra le fauci dei rettili. Vi ricordiamo che i tempi della migrazione sono strettamente connessi alla disponibilità di foraggio e acqua e non è possibile prevedere con precisione il momento dell’attraversamento del Mara, tuttavia in questo periodo ci sono buone probabilita' di ammirare dal vivo scene da documentario. Dal Nord del Serengeti e' “naturale” discendere verso i paesaggi di aspra bellezza forgiati dal Vulcano attivo Oldonyo Leng’ai verso il Lake Natron, zona di nidificazione di milioni di fenicotteri rosa. Da qui procederemo alla volta del Parco Tarangire, tra enormi baobab e grandi mandrie di elefanti, un parco che tra luglio e ottobre offre il meglio di se'.
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La Tanzania è l’emblema stesso del fotosafari. E’ l’Africa dell’immaginario collettivo, l’Africa dei Parchi e della grande fauna selvaggia celebrata dai documentari. Ma si tratta di un paese che offre moltissimo anche dal punto di vista culturale: qui, lungo quella profonda ferita di Madre Terra che è la Rift Valley, è nato l’uomo, come testimoniano i ritrovamenti di Olduvai Gorge; qui vive un’umanità estremamente varia, forgiata da secoli di migrazioni e contaminazioni, miscuglio di popoli facenti capo alle famiglie etnolinguistiche bantu, nilotico-cuscitica e hazda-khoisan:agricoltori Chagga, Meru, Sukuma, i celebri pastori Maasai scesi dal corno d’Africa qualche secolo fa al seguito degli armenti, gli allevatori Datoga e le piccole comunità di bushmen Hazdapi, ultimo esempio di società acefala che vive di caccia e di raccolta, in simbiosi con la Natura.
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Questo è probabilmente il percorso più bello per raggiungere la vetta d’Africa. Se lungo più battuta Marangu Route i pernottamenti sono previsti in rifugi, sulla Machame si pernotta solo in tende tipo igloo. Questo aspetto da solo riduce drasticamente l’afflusso alla Machame, che vi ripagherà con emozioni incredibili e scenari indimenticabili. Tutto il vostro equipaggiamento sarà trasportato dai portatori e un cuoco si occuperà della preparazione dei pasti. La Machame Route di 6 notti offre inoltre un vantaggio tecnico non da poco: il 4° giorno si arriva fino a quota 4630, per scendere di circa 700 metri e andare a pernottare a Barranco Camp (3950) ed aggiunge un ulteriore pernottamento al Karanga Camp per facilitare decisamente l’acclimatamento e conquistare la cima del Kilimanjaro con tanta energia ed entusiasmo!
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Un viaggio nella stagione perfetta per ammirare l’epico raduno di milioni di gnu e zebre nel Serengeti centro-meridionale. E’ la stagione dei parti e i nuovi nati attirano numerosi predatori. Uno spettacolo da togliere il fiato! Esploreremo il Cratere di Ngorongoro e il Parco Lake Manyara, all’ombra della Rift Valley. Ammirare la migrazione nel Serengeti è quanto di meglio un safari in Africa possa offrire. La Tanzania è l’emblema stesso del fotosafari. E’ l’Africa dell’immaginario collettivo, l’Africa dei Parchi e della grande fauna selvaggia celebrata dai documentari. Ma si tratta di un paese che offre moltissimo anche dal punto di vista culturale: qui vive un’umanità estremamente varia, forgiata da secoli di migrazioni e contaminazioni, tra cui gli allevatori Datoga e le piccole comunità di bushmen Hazdapi, ultimo esempio di società che vive di caccia e di raccolta, in simbiosi con la Natura.
...programma di viaggio dettagliatoPer l’ingresso in Tanzania é necessario essere in possesso del passaporto con validità di almeno sei mesi dalla data di ingresso nel Paese. Visto ottenibile sul posto all'arrivo. Ogni viaggiatore deve controllare personalmente la validità del proprio passaporto. L’organizzazione non ha alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non idonei.
Consigliata, a scopo cautelativo, la profilassi antimalarica. Ad ogni vaccinazione o profilassi deve in ogni caso essere affiancata, durante il viaggio, una corretta condotta igienico-sanitaria.