Arrivo a destinazione di prima mattina. Siete a Urgench, già nel nord-ovest dell’Uzbekistan, ad appena 30 km da Khiva, deserto stepposo, la più isolata e la più affascinante delle oasi sull’antica Via della Seta. Trasferimento immediato e brevissimo nella vecchia e perfettamente conservata cittadella e sistemazione in albergo. La visita dell’oasi è di grande impatto emotivo e si svolge lungo i suggestivi viottoli che si snodano e s’ingarbugliano tra vecchie mederse, moschee e minareti, tra palazzi da “mille e una notte”, mausolei e caravanserragli. Kalta Minor, il minareto incompiuto dalle infinite, gustosissime teorie di maioliche blu e turchese, la Moschea Juma con le sue 218 colonne di legno intarsiato, lo straordinario Harem del Palazzo Tach Khaouli, la Madrasa Khodja, il palazzo Nurullobay, sono solo una minuscola testimonianza dell’opulenza di un tempo, un piccolo esempio delle ricchezze architetturali ed artistiche racchiuse tra le mura di Kunia Ark, i grandi bastioni di mattoni d’argilla che assieme a stravaganti potenti accolsero anche importanti personaggi come Al-Khawarismi, padre dell’algebra, e Avicenna, il grande medico e filosofo che nacque più di mille anni fa non lontano da Bukhara. Suggerita una passeggiata serale tra le stradine. Il giorno successivo cominciamo la giornata con la visita al Palazzo Nurullabay, che rappresenta la storia di Khiva tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Situato nella parte nord-occidentale della città, è circondato da un alto muro ed è composto da quattro cortili. L'accesso al palazzo avviene attraverso un cancello d'ingresso, all'interno di cui si trovavano le stanze speciali per le guardie e la cancelleria. Il palazzo Qibla Toza Bog, nel sud-ovest di Khiva, è la tappa successiva del tour. L'architettura del palazzo è influenzata dalla civiltà occidentale. Tuttavia, sono stati conservati anche i canoni orientali. Il nostro tour di Dichan Kala prosegue con la visita al palazzo di Chadra Khovli, risalente al XVII secolo. Oggi il palazzo è diventato una residenza a quattro piani, con una torre costruita a forma di padiglione. Solo le colonne di legno intagliato hanno subito un qualche trattamento decorativo. Pernottamento in albergo.
Il mattino trasferimento all’aeroporto di Urgench per il volo che in un’ora ci porta a Bukhara. Situata nella valle di Zerafshan, la città conserva intatto il suo “charme” autentico di grande tappa sulla Via della Seta, mèta agognata di tutti i commercianti dell’epoca, centro ricchissimo di smistamento e vendita di mercanzie varie, tappeti e gioielli, fulcro culturale di sviluppo dell’Islam. Centinaia sono i monumenti storici, le vecchie scuole coraniche, le tombe dei santi, le mederse, le moschee, ormai quasi tutte in disuso, frequentate oggi solo dai visitatori inebriati dai decori raffinatissimi, dalle maioliche, dalle architetture ardite. Tutto è visitabile, dai vecchi palazzi ai luoghi di culto di un tempo, le stradine, i bazar… e su tutto dominano le massicce muraglie dell’Ark, la possente cittadella. Cena nella vecchia città e pernottamento in albergo.
Al mattino proseguimento delle visite della città e nel pomeriggio trasferimento alla stazione dei treni e partenza per Samarcanda. Arrivo, trasferimento e sistemazione in albergo.
Descrizione | Costo | |
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Costi fissi | ||
Prezzo base a persona in camera doppia | € 1480 | |
isc + assicurazione medico/bagaglio | € 80 | |
Supplemento alta stagione | € 0 | |
Tasse aeroportuali indicativamente* | € 0 | |
Costi accessori e supplementi | ||
Supplemento camera singola | € 280 | |
supplemeto base 3 partecipanti | € 150 | |
supplemeto base 2 partecipanti | € 280 | |
TOTALE DEI COSTI |
Costo a persona | Prezzo |
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Tasse Aeroportuali, da verificare al momento dell'emissione del biglietto | € 0 |
Sistemazione in singola | € 280 |
Iscrizione ed Assicurazione medico-bagaglio | € 80 |
supplemento base 2 | € 280 |
supplemento base 3 | € 150 |
Attenzione: la richiesta di assicurazione contro il rischio annullamento va confermata contestualmente alla conferma del viaggio e viene resa operativa al momento del ricevimento dell'acconto.
Khiva, Bukhara, Samarcanda, Piazza Registan, Shakhrisabz
Paese laico di grandi, stupendi contrasti. Antichità e modernità, Oriente ed Occidente. Esempi eccelsi d’arte ed architettura islamiche annegati in un contorno paesano che si libera oggi dell’impronta soviet per ritrovare storia, cultura e tradizioni indimenticate. Vodka, vino, birra, una tavola ricca che profuma di spezie e gente accogliente come non ricordiamo ormai più. Le mitiche Samarcanda e Bukhara e la cittadella di Khiva per vivere alla corte di un grande del passato e per ubriacarsi di geometrie blu e turchesi, mosaici e maioliche sfavillanti.